Non è facile spiegare cos’è Facciamo Ordine in poche righe. Perché dietro questo nome, dietro questo logo, non c’è solo una lista di colleghi che concorrono alle elezioni dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, ma c’è molto di più. C’è una visione tutta nuova della nostra professione, c’è un progetto di rinascita della nostra categoria, c’è il sogno di tanti colleghi che vogliono ancora credere che essere farmacisti possa e debba voler dire di più. Per molti, Facciamo Ordine è forse l’ultima speranza prima di abbandonare una professione che ha ormai perduto il suo significato originario e sta diventando sempre meno attrattiva e conveniente. Noi crediamo che sia ancora possibile invertire la rotta, ma per farlo sarà necessario cambiare mentalità, abbandonare antiche divisioni e fare squadra tra di noi. Solo uniti, infatti, avremo la forza necessaria per poter ottenere ciò che serve per poter svolgere il nostro lavoro serenamente ed erogare un servizio degno di questo nome ai cittadini. Il nostro obiettivo è quello di ricreare un nuovo modo di essere e sentirsi farmacisti. A tale scopo, riteniamo non più rimandabile un confronto serio con le Istituzioni, affinché venga restituito alla nostra categoria un maggiore riconoscimento professionale, economico e sociale, che porti nuovamente la figura del farmacista a essere rispettata e valorizzata come merita. Non è tutto. Facciamo Ordine è anche un modo tutto nuovo di interpretare la politica ordinistica. Non più una istituzione volta prevalentemente (per non dire “unicamente”) a espletare le formalità professionali dei propri iscritti, ma un soggetto che partecipi maggiormente alle dinamiche politiche di categoria e che si assuma le proprie responsabilità, anche attraverso una comunicazione più incisiva e coraggiosa. Noi vogliamo un Ordine che sia a fianco dei propri iscritti, soprattutto quelli più in difficoltà, e che sia presente in maniera concreta per aiutare chiunque ne abbia bisogno. Crediamo che i tempi siano maturi per far crescere la professione e, insieme ad essa, il suo Ordine professionale che, ad oggi, non rispecchia più l’anima della nostra categoria. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e a portare la nostra piccola goccia d’acqua per spegnere l’incendio, con la certezza che, insieme a noi, ci saranno tanti colleghi che amano la nostra professione e credono ancora che valga la pena di lottare per essa… come sempre, con lo scopo ultimo di aiutare e servire al meglio i cittadini italiani.